A volte ho l’impressione…

Su questo giovane sito-blog, nato circa 3 mesi fa, nelle ultime settimane, per la prima volta, sono state effettuate visualizzazioni anche da Grecia e Macedonia.

Perciò il numero delle nazioni da cui provengono le visualizzazioni è salito da 15, come ho raccontato nell’articolo Passeggiando, a 17.

E continuano le visualizzazioni quasi quotidiane dagli Stati Uniti, che… continuano a stuzzicare la mia curiosità…

La mappa in fondo a questo articolo rende bene l’idea della dimensione internazionale, che a me piace molto.

Anche la pagina facebook Valeria Di Filippo – scrivere, dedicata al sito-blog, nata meno di 1 mese fa, è molto seguita. Tanto per fare un esempio: uno dei post riguardanti l’articolo Nicola Perna – Nikola Perna, a poche ore dalla pubblicazione sulla pagina facebook, è stato visto da oltre 790 persone. E anche gli altri post sullo stesso articolo, a poche ore dalla pubblicazione sulla mia pagina facebook, sono stati visti da centinaia di persone. Ad oggi, i post su questo articolo, solo quelli pubblicati sulla mia pagina facebook, sono stati visti da oltre 1.200 persone.

Ma vi confesso che, nonostante tutto, a volte ho l’impressione di “parlare da sola”.

E qui, forse, voi state pensando: “Ma quante ne vuoi…”

Lasciatemi spiegare…

La sensazione è dovuta al fatto che sul sito-blog ci sono pochi commenti agli articoli, pochi “mi piace” sugli articoli e poche iscrizioni al sito-blog, e al fatto che sulla pagina facebook dedicata ci sono pochi commenti ai post, pochi “mi piace” sui post e pochi “mi piace” sulla pagina. Per esempio, ad oggi, sui post riguardanti l’articolo Nicola Perna – Nikola Perna, pubblicati sulla pagina facebook dedicata al sito-blog, visti da oltre 1.200 persone, in totale ci sono 0 commenti e 2 miseri ma graditissimi “mi piace”.

Allora penso… Forse è perché non scrivo cose interessanti. Forse è perché non le scrivo in maniera interessante. Forse è perché non c’è nulla da aggiungere a quanto scrivo. Forse è perché chi legge non pensa a quanto sia gradito un commento o un “mi piace” (solo se veramente “piace”), oppure lo pensa ma si dimentica di fare il commento o di mettere il “mi piace” (qualora gli sia piaciuto). Forse è perché molte persone hanno così tanto da fare e da correre (e questo lo so per certo) che si limitano a leggere. Forse è perché molte persone non sono pratiche di queste diavolerie moderne (e anche questo lo so per certo) ed è già tanto se riescono a leggere. Forse… Forse… Forse…

Poi l’impressione di “parlare da sola” svanisce di botto quando qualcuno, inaspettatamente, mi dice quanto gli piaccia leggere le cose che scrivo sul sito-blog, quanto gradisca di venire aggiornato sull’uscita degli articoli, e così via, facendo riferimento a questo o a quel dettaglio da cui capisco che veramente ha letto questo o quell’articolo! E poi c’è la mia carissima e stimatissima amica M. V. di oltre 90 anni d’età (devo chiederle quanti ne ha esattamente) che è affranta perché ultimamente ha problemi col suo PC e si sta “perdendo” tutte le cose che scrivo! Da una parte sono addolorata per lei, dall’altra mi si riempie il cuore di gioia nel vedere quanto ci tenga a leggermi!

E qui, forse, di nuovo, voi state pensando: “Lo vedi? Ma quante ne vuoi…”

Potreste scrivermi un commento che recita: “Lo vedi? Ma quante ne vuoi…”

Eh, eh, eh…

Buona giornata a tutti!