Morbide morbide

 

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Due o tre settimane fa, un abitante di Via Asiago di Ancona (una via centrale del capoluogo di Regione) ha scritto una lettera al Sindaco della città. Nella lettera l’abitante ha: I) lamentato lo stato in cui versa la via, II) fatto presente i disagi e i pericoli che ne conseguono e III) chiesto di provvedere.

Per chi non conosce lo stato della via, faccio presente che: A) da anni, lungo la via, soprattutto nella metà più a valle, ci sono delle buche; con il passare del tempo le buche sono diventate sempre più profonde, più ampie e più numerose tanto che in certi tratti le buche sono praticamente un tutt’uno; B) essendo la via stretta e mancando quasi del tutto i marciapiedi, non si sa più dove camminare per evitare le buche, così si cammina dentro le buche; il rischio di cadere è alto infatti ogni tanto qualche passante cade; C) essendo la via stretta, con le auto non si riesce ad evitare le buche; ciò comporta un’anormale usura del mezzo e la possibilità di urtare il fondo della via rompendo elementi delicati dell’auto; ma la cosa più impressionante è che, percorrendo la via, le auto si inclinano lateralmente con il rischio costante di urtare ora le auto parcheggiate a destra ora i muri a sinistra.

Ebbene, un bel giorno, dopo POCHISSIMI GIORNI dalla spedizione della lettera, sono comparse, su ALCUNE delle buche di Via Asiago, toppe di conglomerato bituminoso, nero nero, lucido lucido e morbido morbido. Chi, nei giorni successivi, fiducioso sulla qualità delle toppe, le ha calpestate, non ha dimenticato, credo, le conseguenze. Un giorno ho visto un ragazzo accucciato sulla strada, con un sandalo in mano da cui stava cercando di levare, con le dita, il catrame e tutto ciò che vi si era appiccicato.

Oramai sono passati svariati giorni dalla comparsa delle toppe. Alcune si sono praticamente indurite; altre sono costantemente morbide e da un’ora all’altra cambiano forma in superficie, a seconda di chi o cosa ci è passato sopra.

Prima chi passava per Via Asiago cercava di evitare le buche.
Adesso chi passa per Via Asiago cerca di evitare le buche e anche le toppe!

(Nota: le foto non sono un granché e neppure sono molto rappresentative ma l’idea di farle mi è venuta mentre avevo il cane al guinzaglio e dovevo sbrigarmi per non cadere in una buca/toppa o finire sotto un’auto…)

 

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