Natale

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Carissimi lettori di questo sito-blog,

lettori regolari e lettori occasionali, lettori vicini e lettori lontani, lettori che conosco e lettori che non conosco…

Non sento particolarmente il Natale come Natale. Da quando non ho più una fede religiosa il Natale ha perso, per me, l’importanza intrinseca che aveva prima. Pur rimanendo importante in quanto anniversario della nascita di Gesù, un uomo che è stato, ed è ancora, importante per me.

Ma il Natale mi piace e mi emoziona molto lo stesso per altre ragioni. Da sempre ho i parenti lontani e questo momento dell’anno rappresenta sempre, per me, la gioia di ritrovarsi con molti di loro e di passare un po’ di tempo insieme. Bambini, giovani e anziani. Ogni volta con un anno in più alle spalle. Con tutte le gioie e i dolori, le soddisfazioni e le amarezze, i passi avanti e i passi indietro. Da raccontare o da tacere. Ognuno come gli va.

Di tanto in tanto cambiano gli attori. Inizialmente i Natali erano con i nonni, i genitori, gli zii, i fratelli e i cugini. Poi con i genitori, gli zii, i fratelli e i cugini. Adesso con i genitori, i fratelli, le cognate, il compagno e le nipoti. Ma la gioia è sempre quella: ritrovarsi e stare un po’ insieme.

Talvolta Natale ha significato accogliere in casa anche chi non è della famiglia in senso stretto. Chi, per un motivo o per un altro, non aveva la possibilità di passare il Natale nella propria famiglia. Ed è stato bello. La famiglia è bella quando è aperta e accogliente.

Insomma, fra poche ore è di nuovo Natale… Di qualunque “credo” siate e in qualunque situazione vi troviate, a tutti voi faccio i miei auguri più cari!!!

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13 pensieri su “Natale

  1. Carissima Valeria, muchas gracias per i tuoi pensieri! Si, ci sono molte possibilità di celebrare natale… Mi ha piaciuto quanto dici “ritrovarsi e stare un po insieme” – iguale con chi! Mi ha scritto una amiga tedesca che ogni anno pensa come celebrare Natale perchè non tiene familia. Ma come tu dici: la familia è bella quando aperta e accogliente – così anche ciascuna e ciascuno singolarmente può essere aperta e accogliente. Credo que questo è una sfida per tutta la vita… 😉 un abraccio!

  2. Riporto un commento riferito all’articolo.

    “Ciao Bella!!
    un Buon Santo Natale […] !
    Che la Pace, la Serenità, il Coraggio, il Ricominciare, il Distacco, l’Umorismo, la Gioia di Gesù ti riempia il cuore.
    Bacioni.”
    [M.P., 25 dicembre 2013, Lazio, e-mail]

  3. Riporto un commento riferito all’articolo.

    “Carissima Valeria,
    grazie di quanto hai scritto sul Natale. Sono tornata sta notte da Mosca […]. E’ bello essere una goccia di amore per chi ci passa accanto, per i nostri cari, per gli amici, per tutti. E’ questo penso il significato più profondo e più vero della Festa di Natale, dove ci troviamo tutti e tu, io lo so, sicuramente, per tutto quello che stai donando di te o per iscritto o sicuramente con chi ti trovi. Salutami tanto i tuoi, tutti quelli che passano Natale con te!”
    [V.R., 25 dicembre 2013, Lazio, e-mail]

  4. Riporto un commento riferito all’articolo.

    “Come uomo mi confronto sempre con l’idea di Dio, non posso farne a meno, ogni tanto mi prendono degli attacchi di indifferenza verso tutto ciò che riguarda religione e fede e più spesso penso che ci voglia più fede nella vita che fede in Dio. In ogni caso credo che la cosiddetta fede poi non sia acritica e dogmatica, può anche semplicemente essere un modo di vivere. Se non potessi citare Dio in poesia sarei un poeta morto, penso questo, almeno per me stesso. L’idea di Dio in fondo è una fonte di luce per tanta gente, c’è chi ci trova la speranza, il conforto, il perdono, la voglia di andare avanti. Ad ogni modo sono uno che bestemmia anche ogni tanto e anche in modo fastidioso. Per il Natale è più che altro importante avere un tavolo nel quale ritrovarsi senza tanti fronzoli e condivido questo tuo scritto, ciao.”
    [Maurizio Silvestrelli, 25 dicembre 2013, Marche, commento su facebook]

  5. Riporto un commento riferito all’articolo.

    “Carissima Valeria,
    grazie per aver condiviso i tuoi sentimenti in questo Natale.
    È stato un dono per me.
    I miei auguri più belli per il nuovo anno.”
    [C.D.R., 26 dicembre 2013, Lazio, e-mail]

  6. Riporto un commento riferito all’articolo.

    “Grazie Valeria, auguri anche a te!
    Ho letto l’articolo.
    Giusto ricordare sempre il Natale per la nascita di un Essere (che sia solo umano o anche divino per i credenti) che in ogni caso ha cambiato il corso della storia con insegnamenti che hanno migliorato il mondo, più di quanto immaginiamo.
    Fa piacere condividere questo aspetto, a fronte di schiere di consumatori che il 25 festeggiano il Babbo Natale creato dalla Coca Cola Company. […]”
    [R.S., 26 dicembre 2013, Marche, e-mail]

  7. Pingback: L’anno che verrà | Valeria Di Filippo (scrivere…)

  8. Riporto un commento riferito all’articolo.

    “Cara Valeria Buon Anno!
    […] condivido appieno il tuo pensiero sul Natale del quale penso sempre più debba essere una festa per i bambini le famiglie e non per dimostrare chi fa regali più grossi… ( ma forse la mia è una deformazione professionale e preferisco tenermela e lavorare nel mio piccolo).
    Perciò ho pensato di inviarti questo mio scritto [si riferisce ad uno scritto allegato alla e-mail; n.d.r.] che credo ci stia bene dopo le esagerazioni culinarie di alcuni in questo periodo. Come se non bastasse impazzano trasmissioni di cucina. Forse volgiamo dimenticarci così della disoccupazione e delle borse della spesa semivuote per tanti italiani? Mi piacerebbe che qualcuno pensasse ad una trasmissione all’insegna dell’equilibrio alimentare.
    Fanne l’uso che più ti aggrada, spero tu non mi considererai una ipercritica ma vedo cose esagerate e questo non mi piace!!
    Un grande abbraccio.”
    [R.G., 4 gennaio 2013, Lazio, e-mail]

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